Tutto è tornato alla normalità. Il rilancio delle attività commerciali di via Manzoni, quale fulcro dello shopping nel quartiere Libertà, è durato tre giorni: il 25, 26 e 27 settembre. Punto. Poi, tra un concertino di qua ed un’apertura straordinaria di là, la vita dei commercianti è rimasta più o meno la stessa. Al netto delle tante saracinesche abbassate e dei cartelli “vendesi” qua e là, c’è a chi va meglio e a chi va peggio. Chi è fortunato e chi è sfortunato. E tra questi ultimi c’è chi deve fare i conti con una delle piaghe della nostra città: il vandalismo.

Passeggiando in via Manzoni, un nostro lettore si è soffermato sulla porta d’ingresso di un negozio d’abbigliamento, notando un vetro rotto, con una splendida diramazione a ragnatela. Nulla di particolare, si direbbe. Cose che capitano, purtroppo. Se non fosse per un particolare. I proprietari dell’esercizio commerciale, evidentemente irritati dalla sorpresa trovata di prima mattina, hanno deciso di mandare un messaggio colorito all’autore del danno. Semplicemente: “Se ti prendiamo sei MORTO“. Un foglio A4 in bella vista, scritto a penna.

Non poteva passare inosservato. In quelle poche parole, in quello sfogo c’è l’evidente frustrazione di chi già deve fare i conti con la non facile vita fatta di lavoro e sacrifici. Intanto la vetrata è stata riparata nell’arco di una giornata. E ancora una volta, in via Manzoni, tutto è tornato alla normalità, compreso il motorino rubato e restituito dopo il pagamento del cavallo di ritorno. Ma questa è un’altra storia.