Adriano Rivoli, 80enne amministratore di una società di Monopoli operante nel settore della produzione di elementi prefabbricati in cemento e laterizio e di manufatti in cemento e in ferro, assieme ai figli Massimo e Alberto, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di bancarotta fraudolenta. I tre avrebbero svuotato le casse della società di famiglia per otto milioni di euro causandone il fallimento.