La banda della Fiat Uno è stata incastrata dai carabinieri, che hanno arrestato tre giovani di Corato. Si erano specializzati nelle rapine a mano armata ai danni di tabaccherie, supermercati e pompe di benzina tra Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi, dileguandosi a bordo di una Fiat Uno. Imperversano in quelle zone e terrorizzavano i commercisanti. Nei guai sono finiti un 22enne, un 20enne e un 21enne. Giovani sì, ma già con un discreto curriculum criminale. Il 21enne era detenuto per altri motivi nel carcere di Trani I tre sono stati arrestati per rapina aggravata e ricettazione in concorso.

Secondo quanto emerso nel corso dell’attività investigativa la banda avrebbe messo a segno sei rapine a mano armata ai danni di altrettanti esercizi commerciali per un bottino di oltre 5mila euro tra denaro contante, effetti personali e biglietti “Gratta e Vinci” nel periodo compreso tra ottobre e dicembre del 2012.

L’indagine, oltre a evidenziare l’utilizzo solo di autovetture Fiat Uno rubate, ha consentito di appurare che i tre, armati di pistola e travisati da passamontagna, erano soliti minacciare titolari e clienti, talvolta malmenando le vittime al fine di garantirsi la refurtiva e assicurarsi la fuga.

Le indagini sono state supportate da un lungo e complesso lavoro dei carabinieri della sezione Scientifica che ha esaminato le tracce lasciate dai rapinatori nelle attività commerciali, all’interno delle autovetture usate per la fuga e sui vestiti di cui i malfattori si liberavano dopo i “colpi”. Al vaglio degli investigatori anche i fotogrammi degli impianti di videosorveglianza.