La notizia del danneggiamento della lapide in memoria di Gaetano Marchitelli, in Piazza Umberto, a Carbonara, aveva fatto in breve tempo il giro della città, della Provincia, di tutta la Regione, suscitando l’ira e lo sdegno di molte persone e associazioni. Una vigliaccata, un grave atto ignobile e spregevole, un gesto lesivo di tutte le vittime della mafia. Nulla di tutto questo, solo un banale incidente.

A far luce sulla vicenda è Nicola Acquaviva, presidente del IV Municipio come si sia trattato di un danno involontario, avvenuto occorso durante la manutenzione del manto erboso da parte degli operatori del servizio.

Ciò non toglie che, indipendentemente dalla causa del danno, occorre ripristinare la lapide.