Dai piaceri del sesso di gruppo alla denuncia alla Polizia di Stato, il passo è breve. Quello di un rifiuto. Sembra una barzelletta, ma alle inevitabili risate, in coda si sono aggiunte anche delle vere querele. Quelle indirizzate ad un 60enne barese, accusato di detenzione illegale di arma comune da sparo e ad una 43enne domenicana, accusata dello stesso reato con l’aggravante delle minacce.

È accaduto ieri sera a Bari. In un appartamento del centro ci sono due coppie, una invitata dall’altra per una cena. Nel bel mezzo del banchetto, però, la proposta indecente: gli ospiti chiedono ai proprietari di casa di fare del sesso di gruppo. Gli inquilini non la prendono bene, ne nasce una lita accesa e anziché tirar fuori la biancheria intima delle grandi occasioni, pistola alla mano, intimano agli ospiti non graditi di allontanarsi dalla propria abitazione.

La Polizia di Stato di Bari è intervenuta dopo una telefonata in cui un anonimo interlocutore aveva segnalato di essere stato appena minacciato con una pistola. A seguito di una perquisizione domiciliare dell’abitazione è emerso che la coppia deteneva in casa due armi, di cui una non regolarmente denunciata. Entrambe sono state sequestrate.