Avevano rapinato un centro scommesse del quartiere San Paolo lo scorso 16 settembre, ma grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza poste all’esterno e all’interno dell’esercizio commerciale, sono stati individuati quali responsabili del colpo. Si tratta di tre pregiudicati, Arcangelo Telegrafo, Francesco Mastrogiacomo e Giovanni Tritto, nei confronti dei quali il Gip presso il Tribunale di Bari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare. I tre sono accusati di rapina aggravata in concorso e di evasione dagli arresti domiciliari.

La polizia è riuscita a risalire così tardi ai malviventi per colpa del titolare del centro scommesse, il quale, forse per paura di una ritorsione, aveva dichiarato inizialmente di aver subito l’aggressione da parte di un cliente che non era stato ancora pagato dell’importo vinto tramite una scommessa.

Invece gli arrestati erano entrati nel negozio ed avevano schiaffeggiato l’uomo, costringendolo a consegnare l’incasso della giornata.

Ai primi due, Telegrafo e a Mastrogiacomo, il provvedimento cautelare è stato notificato in carcere, dove sono detenuti dal 24 settembre scorso, per detenzione e porto di armi da sparo, comuni, da guerra e clandestine; oltre che per di ricettazione. Entrambi sono ritenuti esponenti di rilievo del clan “Telegrafo”, in particolare uno dei due, al momento, è ritenuto il reggente operativo del gruppo criminale, egemone nel quartiere San Paolo.
Tritto, già detenuto agli arresti domiciliari per inosservanza agli obblighi della sorveglianza speciale, è stato condotto in carcere.