Una stagione disastrosa per i coltivatori olive, aggravata dai continui furti subiti. Ȓ di 5 arresti, due denunce ed il recupero di 20 quintali di raccolto rubato il bilancio dei controlli dei Carabinieri di contro i “ladri delle olive” nelle province di Bari e Bat nell’’ultima settimana. Negli ultimi tre giorni a finire in manette sono stati un 29enne, un 33enne di Acquaviva delle Fonti e un 27enne di Andria, tutti già noti alle Forze dell’Ordine, ritenuti responsabili di furto aggravato, mentre un 43enne andriese è stato denunciato in stato di libertà con l’’accusa di ricettazione.

Ad Acquaviva delle Fonti i primi due sono stati sorpresi in contrada Sant’’Elia mentre, attrezzati con aste in alluminio e teli per la raccolta, rubavano 200 chili di olive.

Complessivamente gli episodi denunciati sono stati nove di cui 4 per furto di olive, 3 per danneggiamento e furto di alberi di ulivo e 2 per furto di lattine di olio.

Il consiglio dei Carabinieri è che le vittime denuncino i furti subiti e che gli agricoltori segnalino persone e mezzi ritenuti sospetti considerato che in molte circostanze questo genere di furto è preceduto da giri di ricognizione da parte dei ladri finalizzati ad individuare i luoghi più sicuri dove poter rubare indisturbati le olive.