Bracconieri nel mirino della Forestale. Aumentano i controlli nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, nella stessa misura in cui aumentano i cacciatori scorretti. Durante un’ispezione in località “Lama Pagliara”, nell’agro del comune di Ruvo di Puglia, sono state scoperte ben diciotto trappole, costituite da lacci di acciaio fino a quattro metri di lunghezza e una tagliola a scatto in ferro costruita artigianalmente, tutte utilizzate dai bracconieri per la caccia ai cinghiali.

Si tratta di sistemi vietatissimi, perché pericolosi per la fauna ma anche per l’uomo. Non sono infatti solo gli animali a subire gravi conseguenze, ma i lacci d’acciaio e la potente tagliola sequestrate potevano arrecare danni irreparabili anche agli altri fruitori del bosco, come escursionisti e ricercatori di funghi.

Le trappole sono state smontate e distrutte dagli agenti della Forestale.