Emergono nuovi e inquietanti partitolari dalle immagini da brivido filmate dal circuito di videosorveglianza della pizzeria da asporto di Ruvo di Puglia, rapinata domenica sera. Sono da poco passate le 22, quando due rapinatori fanno irruzione. Uno di loro dovrebbe essere agli arresti domiciliari, invece impugna una pistola semiautomatica calibro 6,35. All’interno diversi giovani. Il rapinatore armato, 36enne pregiudicato di Terlizzi, appena vede un attimo di esitazione del titolare mette il colpo in canna e fa ripetutamente fuoco, solo per un miracolo la pistola si inceppa e a nulla valgono i ripetuti tentativi del rapinatore di fare fuoco, mentre il complice, 37enne anche lui di Terlizzi, tenta di svuotare la cassa. A quel punto scatta la coraggiosa reazione del pizzaiolo e di un’addetta, che ingaggiano una violenta colluttazione con i malviventi, che alla fine fuggono con soli 50 euro. Immediate le ricerche dei carabinieri della Stazione di Ruvo che identificano i due rapinatori e li arrestano poche ore dopo, sequestrando l’arma completa di proiettili. Gravissime le accuse: rapina, lesioni, tentato omicidio, porto abusivo di arma clandestina ed evasione.