Alcuni tifosi del Frosinone hanno preso a sassate due pullman di sostenitori biancorossi. L’episodio è accaduto poco dopo che l’autobus diretto a Bari aveva preso l’autostrada. I frusinati erano sistemati su un cavalcavia e su una strada adiacente. Al passaggio dei mezzi è iniziata la pioggia di sassi. Nelle fotografie e nel video che vi mostriamo in esclusiva si vede il primo dei due autobus presi di mira, scortato in autostrada da alcune camionette e auto di Polizia e Carabinieri. Dopo l’aggressione il secondo mezzo, invece, è stato costretto a fermarsi. Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha scngiurato la possibilità che le due tifoserie venissero a contatto. Tra frusinati e tifosi biancorossi non ci sono mai state frizioni particolari. L’aggressione è stata inaspettata e sicuramente non dettata dalla frustrazione di un risultato tutt’altro che negativo per gli uomini di Stellone, cha hanno acciuffato il pareggio praticamente quando ormai erano già partiti i titoli di coda. Fortunatamente non si registrano feriti.

Dalla questura di Frosinone riceviamo il comunicato che segue, con un resoconto dei tumulti che hanno coinvolto tifosi del Bari e del Frosinone.

Si conclude con un pareggio del Frosinone al 4° minuto di recupero l’incontro di calcio Frosinone – Bari. Dopo il fischio dell’arbitro i 1.050 tifosi ospiti vengono fatti risalire sui 
loro mezzi per essere accompagnati in autostrada. 

Durante il deflusso alcuni sostenitori baresi cominciano a lanciare dai pullman diversi oggetti dai finestrini ed in particolare l’ultimo pullman incolonnato con a bordo 52 tifosi dopo l’ingresso in A/1 costringe il conducente ad arrestare la marcia. Scendono tutti dal pullman, gli animi sono agitati e con violenza recidono la rete di protezione della sede autostradale. 

Inizia lo scavalcamento da parte di alcuni di loro che rapidamente raggiungono un’auto in transito lungo una arteria secondaria adiacente l’autostrada. Spaccano il vetro dell’auto su cui viaggiano padre e figlio, tifosi del Frosinone, e lanciano all’interno un fumone. Momenti di panico. 

L’auto si riempie di fumo e l’automobilista si ferisce per spegnerlo per evitare che l’auto vada in fiamme. Il giovane figlio viene aggredito dai tifosi pugliesi. Appare da subito grave e pericolosa la situazione in autostrada. Compromesse le condizioni di viabilità in A/1 che subiscono un pericoloso blocco a causa della presenza dei tifosi che invadono la sede stradale. La grave situazione di pericolo viene rapidamente risolta con l’intervento 
equilibrato e deciso delle Forze dell’Ordine. 

I tifosi baresi vengono fatti risalire sul pullman con l’intervento decisivo dei poliziotti uno dei quali ha riportato lesioni personali con prognosi di giorni 30 e ripristinata in sicurezza la viabilità contenendo il già prolungato disagio per gli automobilisti in transito. I 52 tifosi pugliesi sono stati accompagnati in Questura per l’identificazione ed il fotosegnalamento. 

I reati contestati vanno dall’interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato della recinzione autostradale, lancio pericoloso di oggetti e lesioni a pubblico ufficiale. Per tutti i 52 sostenitori del Bari sarà applicata la misura introdotta dal Decreto Legge 22 agosto 2014 del “Daspo di gruppo” e sono in corso di valutazione altri provvedimenti nei confronti dei responsabili di condotte penalmente rilevanti.