Potrebbe essere un clochard che solitamente dormiva nella stazione di Torre a Mare, l’uomo travolto ieri sera da treno Lecce-Bari all’atezza di Parco Scizzo. Il convoglio era partito dal capoluogo salentino alle 20.08. L’incidente è avvenuto proprio subito dopo la stazione di Torre a Mare, all’altezza del passaggio a livello. Il treno frena bruscamente e all’interno i passeggeri capiscono subito che è successo qualcosa di grave. Dopo alcune fasi concitate le porte vengono bloccate. Il capo treno comunica ai passeggeri la notizia. Alcune delle persone a bordo riferiscono di essere state scortate ai pullman sostitutivi messi a disposzioni da Trenitalia, dopo circa due ore dalla tragedia, quando sul posto arrivano ambulanza, polizia e magistrato. Ad avvalorare l’ipotesi che i resti umani sui binari possano essere quelli del senza fissa dimora sono alcuni ragazzi che lo avevano visto incamminarsi sui binari 20 minuti prima dell’impatto. Alcuni di loro avrebbero riconosciuto i brandelli degli abiti e il borsone dentro cui l’uomo era solito mettere le sue cose. Non si conosce ancora l’esatta dinamica dell’incidente. Per il momento restano aperte tanto la pista del gesto volontario quanto quella della tragedia causata da una distrazione o da una casualità. Fino a tarda sera tutti i convogli che viaggiavano su quella tratta hanno subito pesanti ritardi. Trenitalia ha assicurato l’assistenza necessaria anche a chi era a bordo con bicicletta al seguito e non parlava l’italiano. Sull’accaduto indaga la polizia.