Via Davide Lopez, zona Cimitero. Nell’ultimo mese quattro appartameti dello stesso palazzo in cui vivono 80 famiglie sono stati svaligiati. Nonostante le segnalazioni e le denunce, la tensione resta altissima. Alcuni residenti da giorni vivono reclusi: «Ormai non uscimo più per il terrore di ritrovarci i ladri in casa». Il problema dei furti in appartamento sta diventando sempre più preoccupante. Le attività di controllo specifiche contro i reati predatori da parte delle forze dell’ordine non servono ad arginare un’escalation senza freni.

In questo caso specifico, però, i ladri sarebbero persino stati visti. Si tratterebbe di due cittadini stranieri, alti più di un metro e 75 centimetri, con i capelli chiari e gli occhi castani. Probabilmente georgiani, specialisti incontrastati del settore. Due persone in apparenza comuni, vestite in maniera curata, sulla trentina d’anni. Sembrerebbe che i due si aggirassero nella zona in occasione dei colpi, messi a segno non solo a casa di baresi partiti per le vacanze. Qualcuno li avrebbe persino incrociati e salutati. «Sa – ci dice un altro inqulino – quei saluti di cortesia che si fanno quando gli sguardi si incrociano mentre si cammina in direzione opposta. Se davvero fossero loro, credo di averli salutati pure io».

Si pensa possano essere georgiani ache perché, nell’ultimo periodo, in alcune ferramenta e negozi specializzati (non solo baresi), cittadini georgiani avrebbero fatto incetta di serrature, di ogni tipo e costo. Un modo per accaparrarsi i modelli su cui perfezionare la tecnica di scasso, già eccellente se considerate l’abilità nell’aprire alcune tipologie di porte blindate con i ferri utilizzati per lavorare la lana.