I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari hanno arrestato due dei responsabili dell’omicidio di Nunzio Mazzilli, avvenuto a Capurso il 26 giugno 2009, nei pressi di un circolo ricreativo ove la vittima stava giocando al videopoker.

Il Tribunale del Riesame di Bari, accogliendo l’appello proposto dalla locale Procura della Repubblica, ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 33enne Gaetano Moschetti ed il 26enne Rocco Schiavone, entrambi appartenenti al clan Di Cosola e già detenuti per altra causa.

Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di appurare che alla base del grave fatto di sangue ci sarebbe il tentativo da parte del clan Di Cosola di acquisire nel suo raggio di azione alcuni paesi dell’hinterland barese, a cominciare dal comune di Capurso, ai danni del clan Stramaglia, cui la vittima era affiliata.

L’agguato venne portato a termine da un gruppo di fuoco del quale faceva parte lo Schiavone, mentre il Moschetti si posizionò poco distante come vedetta per neutralizzare l’eventuale arrivo delle Forze dell’Ordine. Le indagini hanno consentito di documentare, subito dopo l’agguato, la fuga dei killer che hanno trovato rifugio in Lombardia presso l’abitazione di alcuni complici.