Aveva conosciuto una donna su un sito internet di incontri e in buona fede fissato un appuntamento per incontrarsi subito dopo. Così un 29enne originario di Giovinazzo, nella convinzione che il profilo fosse autentico e corrispondesse effettivamente a quello di una donna, si era recato all’appuntamento. Lì il giovane ha invece trovato un uomo, poi identificato in un 32enne pregiudicato di Giovinazzo, che costringeva la vittima a seguirlo presso la sua abitazione dove ad attenderli vi era la convivente, una 23enne di Bari. Dopo aver aggredito il 29enne lo hanno rapinato del cellulare e dei soldi accompagnandolo al più vicino sportello bancomat per costringerlo a prelevare altri soldi. Non riuscivano nel loro intento solo perché lo sportello era fuori servizio. A quel punto il ragazzo veniva mandato via. Sotto shock per quanto accaduto, ha raccontato tutto ai Carabinieri della locale Stazione, indicando loro i luoghi e descrivendo le persone coinvolte. I Carabinieri, unitamente ai colleghi della Compagnia di Molfetta e della Stazione di Bari Scalo, sulla base dei pochi elementi raccolti sono riusciti ad identificare e rintracciare i due, trovandoli in possesso del telefono e del denaro appena sottratto alla vittima. Il ragazzo, ricorso alle cure del punto di Primo Soccorso di Giovinazzo, ha riportato lesioni giudicate guaribili in tre giorni. Tratto in arresto il 32enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, dovendo rispondere di rapina e sequestro di persona, è stato collocato ai domiciliari mentre la complice deferita in stato di libertà con le stesse accuse.