L’autopsia di domani farà luce su quanto accaduto lo scorso 11 novembre a Caterina Susca, la 60enne di Torre a Mare uccisa nella sua abitazione da un nigeriano di 18 anni, Nwajiobi Donald, che ha confessato oggi durante un lungo interrogatorio.

Dalle prime ricostruzioni del suo racconto emerge che il giovane avrebbe incontrato la donna in mattinata e l’avrebbe seguita a casa su invito della stessa, la quale voleva offrirgli cibo e aiuto. Qualcosa però sarebbe andato storto, perché Caterina Susca ha impugnato un paio di forbici, suscitando una violenta reazione da parte del 18enne. Il giovane infatti riferisce di aver prima colpito la donna con le forbici, legandola poi con una sciarpa  e avvolgendole alla testa una un sacchetto di plastica per soffocarla.

Ancora non risulta chiaro, invece, il movente del delitto in quanto il giovane non sembra aver dato risposte coerenti.