L’assassino di Caterina Susca ha ora un nome e un volto. Si chiama Nwajiobi Donald, 18enne di nazionalità nigeriana. Ha confessato l’omicidio durante un interrogatorio durato diverse ore in Questura. Questa mattina è stato trasferito in carcere.

Ancora non si sa il movente che ha spinto il giovane a strangolare la 60enne nella sua villa a Torre a Mare. Durante l’interrogatorio, tuttavia, diverse prove scientifiche a carico del ragazzo gli sono state confessate e lui stesso ha contribuito al ritrovamento degli abiti indossati durante il delitto e un paio di forbici utilizzate.

In una nota diramata dalla Procura di Bari si legge: “Per la rapida soluzione del caso è stata determinante l’attività svolta, sotto la direzione del dottor Luigi Rinella, dalla squadra mobile della questura di Bari che, grazie anche alla fattiva collaborazione dei cittadini, ha sviluppato e verificato con tempestività ed intuito tutti gli spunti investigativi disponibili pervenendo all’identificazione del presunto autore del reato”.