«Possiamo dirci soddisfatti del lavoro svolto dalla magistratura tarantina che oggi porta a termine una lunga indagine capace di far luce su una serie di comportamenti lesivi per l’ambiente e che hanno determinato conseguenze non di poco conto sulla salute dei cittadini». Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, e Lunetta Franco presidente del Circolo di Taranto, hanno commentato così l’avviso di conclusione delle indagini sul caso Ilva in cui sono coinvolti anche esponenti politici come il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e il sindaco di Taranto Ippazio Stefàno.

«Con questo provvedimento – hanno aggiunto – si chiude un ciclo e Legambiente, da sempre in prima linea sul fronte dell’Ilva, annuncia sin da ora la costituzione di parte civile nel processo contro il colosso siderurgico. L’associazione lo farà in nome e per conto di un popolo ‘inquinato’ che è stanco di essere ostaggio della propria città».