Era sfuggito al blitz di martedì quando i Carabinieri della Compagnia di Molfetta arrestarono due persone, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, ritenute responsabili a vario titolo di estorsione continuata aggravata in concorso e tentata estorsione in concorso.

Ieri il 30enne Davide Bartolo, attivamente ricercato dai Carabinieri poiché destinatario del provvedimento restrittivo di cui sopra, vistosi alle strette si è costituito. L’uomo, associato presso la casa circondariale di Bari, è ritenuto responsabile insieme agli altri due complici di aver costretto il gestore di un lido prima a concedere tessere d’ingresso, consumazioni e servizi gratuiti, poi a permettere l’ingresso a parenti ed amici, sino a dover pagare 20mila euro per evitare gravi ritorsioni contro l’attività.