A decidere nell’udienza di questo pomeriggio è stato il gup del Tribunale, Antonio Diella. Secondo l’accusa, il senatore Tedesco sarebbe stato a capo di un’associazione criminale tramite la quale avrebbe commesso reati nei confronti della pubblica amministrazione.

Il periodo nel quale la Procura ritiene che l’ “organizzazione” abbia agito va dal 2005 al 2009, anni coincidenti con quelli in cui Tedesco ha ricoperto la carica di assessore alla Sanità. Era stato richiesto al Senato di procedere all’arresto del suo membro, ma la domanda è stata respinta.

Secondo gli inquirenti, quindi, il senatore avrebbe creato una “cupola” di malagestione per poter controllare e pilotare gare d’appalto e forniture, in modo tale da contrattare solo con imprenditori “utili” a realizzare i propri interessi economici  e politici. L’intero meccanismo sarebbe servito ad assicurarsi voti elettorali durante le successive elezioni.

4 febbraio 2013

Margherita Micelli Ferrari