In un periodo di crisi come quello odierno, pagare un biglietto ferroviario 41 euro per giungere a Bari o a Mola di Bari da Torre a Mare, risulta essere altamente dannoso e insostenibile, considerando che, il viaggio in sè costa 2 euro, a cui va aggiunta una multa di 39 euro.

È quello che sta accadendo ai cittadini di Torre a Mare, dove da un lato i pendolari che parcheggiano le proprie auto nei pressi della stazione sono sempre più numerosi e dall’altro i Vigili Urbani del Comune di Noicattaro quotidianamente infliggono ai  trasgressori le multe salate. Come si legge dalla petizione, cui si è fatto portavoce il Dott. Genchi, in data 30 ottobre 2012, i Vigili hanno anche lasciato sulle auto, parcheggiate vicino alla stazione, avvisi di rimozione coatta.
Secondo il codice della strada, nel caso di specie la sosta è vietata soltanto qualora essa avvenga in corrispondenza o in prossimità dei passaggi a livello. In più, la rimozione dei veicoli è possibile solo quando la sosta degli stessi “costituisce grave intralcio o pericolo per la circolazione” e sempre che “il segnale di divieto di sosta sia integrato nell’apposito cartello aggiuntivo” e nessuna di queste condizioni, secondo la cittadinanza, risulta essere applicate.
La popolazione per porre rimedio a tale situazione chiede il pronto intervento dell’Autorità competente affinchè vengano presi seri provvedimenti nell’eliminare nel piazzale antistante e nelle vie adiacenti la stazione i divieti di sosta e/o fermata laddove non strettamente necessari,  nell’asfaltare il piazzale in modo da recuperare spazio, nel predisporre la segnaletica orizzontale, nell’installare un impianto di illuminazione pubblica nei pressi della stazione, nell’incrementare le zone destinate al parcheggio e nel creare le condizioni affinchè i Vigili Urbani del Comune di Noicattaro operino in maniera conforme alle Leggi del Codice della Strada.

6 dicembre 2012

Antonietta Basile