Stando alle ricostruzioni del pubblico ministero, il 63enne, che lavorava presso una palestra, avrebbe ottenuto con l’inganno la fiducia della ragazza fino a mettere in atto il gesto che gli sarebbe valso l’accusa di violenza sessuale se il gup del tribunale non avesse proceduto alla riqualificazione.

Il fattaccio, l’ultimo di una serie di episodi, sarebbe avvenuto il 6 dicembre 2010 quando, approfittando di una situazione nella quale erano rimasti soli lui e l’allora 15enne, l’anziano l’avrebbe afferrata dal bancone, bloccandole le mani e dandole un bacio in bocca. Rifugiatasi nello spogliatoio femminile, qui la presenza di altre ragazze avrebbe fatto desistere il 63enne dall’andare oltre, secondo la ricostruzione dell’accusa. In seguito, la ragazza avrebbe rivelato tutto ai propri genitori che hanno provveduto a denunciare l’uomo.

Solo lo scorso 15 novembre un altro anziano, stavolta 86enne, è stato arrestato dalla polizia di Lucca con l’accusa di molestie a sfondo sessuale, violenza sessuale e atti persecutori. Per restare, invece,  nel Barese, nel settembre di quest’anno un 53enne insegnante incensurato di scuola superiore di Conversano è stato arrestato dai carabinieri: avrebbe indotto alcune alunne a frequentare lezioni private per molestarle.

23 novembre 2012

Angelo Fischetti