In base ai rilievi dell’Usgs (Servizio geologico degli Stati Uniti) l’epicentro si è verificato a 6 km a sudest di Mormanno e a 14 a ovest di Castrovillari (Cosenza) con ipocentro a solo 3,8 km di profondità.

L’evento della notte scorsa si inserisce nel contesto di una ripresa dell’attività sismica della zona: solo nei primi quattro giorni di ottobre sono stati, come riferisce l’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), 122 gli eventi sismici nella regione del Pollino, di questi 105 di magnitudo inferiore a 2.0.

Tanta paura tra la popolazione, la maggior parte degli abitanti della zona ha preferito trascorrere la notte all’aperto.  Al momento, non si registrano feriti o danni seri agli edifici, sono comunque in corso verifiche in tutta l’area.
In via precauzionale i sindaci dei comuni colpiti dal sisma hanno disposto la chiusura delle scuole per i prossimi due giorni.

26 ottobre 2012

Erica Introna