Nei tre giorni di sciopero della fame, il cibo è stato conservato e, nella mattina di ieri, i volontari dell’associazione hanno potuto raccogliere 60 chili di pasta, 700 succhi di frutta, scatole di tonno e cibi freschi come carne, pane e frutta. Il cibo sarà consumato nella sempre più affollata mensa della città vecchia, ma potrà anche essere donato a famiglie baresi in difficoltà che, in un periodo di crisi come questo, sono ogni giorno più numerose.

Il gesto dei detenuti ha colpito il parroco della Cattedrale, don Franco Lanzolla:

«È bello che il loro pensiero sia andato agli ultimi della città. Noi con le preghiere siamo sempre vicini ai detenuti», ha dichiarato commosso.

Intanto la Curia progetta di ampliare la mensa cittadina, magari trasferendola in una struttura più grande come l’ex Palazzo del Profugo ma, al momento, mancano i finanziamenti necessari.

5 luglio 2012

Erica introna