Proprio a causa delle miserabili condizioni in cui versavano tanto l’imbarcazione quanto i suoi passeggeri, tra cui vi erano peraltro molti ragazzini di 14 e 15 anni, subito dopo lo sbarco, avvenuto intorno alle 5:30, sette di loro sono stati ricoverati in ospedale.

I clandestini erano stati intercettati già nella serata di sabato dall’equipaggio di un aereo islandese coordinato dal Roan di Taranto nell’ambito dell’Operazione internazionale “Aeneas 2012”, organizzata dall’Agenzia Europea Frontex al fine di contrastare il fenomeno dei flussi migratori nel Mar Ionio e nell’Adriatico Meridionale.

Il peschereccio si trovava a 25 miglia a largo di San Cataldo, nel Leccese. È stato grazie a un monitoraggio durato circa 48 ore che, intorno alle 3.40 di stanotte, gli uomini del Roan della Guardia di Finanza, in collaborazione con la Guardia Costiera e la Capitaneria di Porto di Bari, sono riusciti a compiere le operazioni di abbordaggio e a intervenire in soccorso degli immigrati nonostante il mare mosso.

Sbarcati al porto, i migranti sono stati sottoposti alle consuete pratiche di identificazione, sotto la supervisione della Polizia di frontiera e della Questura. Secondo i primi accertamenti, tra i clandestini potrebbero esserci anche sette scafisti di nazionalità egiziana.

16 luglio 2012

Alessandra Morgese