La famiglia era arrivata in Puglia per trascorrere qualche giorno di vacanza: Bernardo Vitto, il papà, era pugliese e lavorava come cameraman in Olanda. Intorno alle 15.30 la prima bara ha lasciato il luogo del crollo. Vane si sono rivelate le speranze delle scorse ore che vedevano le indiscrezioni rincorrersi alla ricerca di un segno di vita da parte delle tre persone rimaste sotto le macerie.

L’esplosione che ha portato al crollo delle due palazzine del centro storico di Conversano, poco dopo le 8.45, è stata avvertita distintamente da tutto il paese, anche a parecchie centinaia di metri di distanza, segno della violenza che demolito i tre piani delle costruzioni.

7 giugno 2012

Angelo Fischetti