Mesi d’indagini, che hanno fatto luce su uno scenario davvero ben organizzato. I componenti del gruppo avevano una base in Egitto ma con una fitta ramificazione su Puglia, Lombardia, Campania e Sicilia.

L’acconto prima della partenza, e il saldo all’arrivo dei clandestini nelle zone del sud Italia, sono ben 490 gli immigrati individuati, 43 gli arresti e svariati mezzi di trasporto marittimo fermati dalla Guardia di Finanza.

Elevati i guadagni per l’organizzazione, tuttavia ora gli arrestati dovranno rispondere di un forte capo d’accusa: associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Tuttavia l’operazione rappresenta anche una via di salvezza per quanti avevano affidato la loro vita a questi tipi di viaggi che non sempre finivano con l’arrivo per tutti, visto l’altissimo tasso di mortalità causato da annegamento o dalle pessime condizioni igieniche.

 

15 maggio 2012

Valentina Piccoli