In via precauzionale, però, è stata fatta evacuare sia la banca, sia l’istituto scolastico che ha sede proprio vicino alla filiale di via Ottavio Serena. Dopo alcune ore, scongiurato il pericolo, i dipendenti che erano stati ospitati temporaneamente in un monastero lì vicino, sono rientrati nei loro uffici. Lunedì scorso un altro allarme bomba, risultato poi falso, era stato lanciato mediante una telefonata anonima all’Agenzia delle Entrate di Bari.

L’allarme era stato lanciato intorno alle 10.15 da una cabina telefonica di viale Kennedy, angolo via Amendola. Nella stessa giornata, a pochi chilometri di distanza da Bari, una telefonata alla Polfer di Barletta ha segnalato la presenza di una bomba negli uffici dell’Agenzia delle Entrate che hanno sede nel quartiere Patalini.

Insomma, in questo periodo di grave crisi quale quella che il Paese sta attraversando, i dipendenti di Equitalia, dell’Agenzia delle Entrate e delle banche, vittime di continui atti di intimidazione da parte dei contribuenti in difficoltà economiche, chiedono di non essere lasciati soli perchè, dicono, “non non abbiamo nessuna colpa”.

17 Maggio 2012

Palma Maria Roberta Frascella