Nella sua dichiarazione Mentana ha ricordato che sull’inchiesta indagano tre diverse procure, tra cui quella di Bari. Proprio quest’ultima sembra essere quella dalla quale aspettarsi una svolta nelle indagini, visto che sono sottoposte al vaglio del procuratore del capoluogo pugliese, Antonio Laudati, la posizione di almeno 19 persone tra ex giocatori biancorossi, il dirigente di un club pugliese, ristoratori baresi e scommettitori.

Tra le diverse posizioni esposte all’attenzione degli investigatori, a preoccupare maggiormente la società di Via Torrebella, che rischia di subire pesanti sanzioni per responsabilità oggettiva, sono soprattutto i nove ex calciatori del Bari accusati di aver combinato alcune partite dello scorso campionato di serie A. Tra queste figura anche il derby perso al San Nicola contro il Lecce per 0-2 che permise ai salentini di raggiungere la salvezza contro un Bari oramai retrocesso.

Oltre agli ex calciatori Daniele Portanova, Alessandro Parisi, Simone Bentivoglio, Andrea Masiello, Marco Rossi, Abdelkader Ghezzal, Marco Esposito,  Antonio Bellavista e Nicola Belmonte, nel registro degli indagati figurano anche l’ausiliario ospedaliero barese Angelo Iacovelli, tre ristoratori Nico De Tullio, Onofrio De Benedictis e Francesco De Napoli e alcuni scommettitori amici dei giocatori. Le accuse contestate a vario titolo sono di associazione per delinquere e frode sportiva,

Vito Nicola Palumbo