Attualmente presidi degli autotrasportatori sono ancora attivi in Calabria, fermi i tir in corrispondenza degli svincoli dell’A3 Salerno-Reggio Calabria, sulla statale 106, all’imbocco della strada Ionio-Tirreno e all’altezza di Grotteria Mare e vicino al casello dell’A1 a Frosinone.

Nel frattempo sono giunte sollecitazioni anche dall’Ue che incoraggia a sbloccare la situazione. “L’Italia deve intervenire per risolvere rapidamente il problema e assicurare la libera circolazione delle merci”, ha ribadito il commissario Ue Antonio Tajani al ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri durante la telefonata di questa mattina.

Ad Andria, invece, durante la notte ci sono stati episodi di violenza legati al blocco dei tir. La Procura della Repubblica di Trani ha disposto l’arresto di quattro camionisti che nella tarda serata di ieri avrebbero tagliato la strada a due tir per obbligare i conducenti ad aderire alla protesta. L’episodio è avvenuto al casello dell’autostrada A14 in direzione Nord. I quattro uomini, a bordo di due autovetture, hanno minacciato gli autotrasportatori per costringerli a non proseguire e sono stati poi fermati dalla polizia stradale.
La Coldiretti, intanto, sta organizzando la manifestazione “Coraggio Italia” prevista per domani con lo scopo di “denunciare le perdite subite dagli agricoltori a causa del blocco della circolazione, ma anche per combattere le speculazioni che si stanno verificando al dettaglio dove si rileva un rincaro anomalo dei prezzi”.
Maria Bruno