Stava percorrendo la strada nella direzione di Bari con la sua Lancia Y il 49enne che, stando alle prime ricostruzioni, avrebbe perso il controllo della vettura in prossimità di una curva a causa dell’asfalto bagnato e avrebbe invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con un autobus del trasporto provinciale S.T.P. diretto a Mola di Bari.

È stato necessario chiudere in entrambi i sensi la circolazione del tratto in cui è avvenuto l’incidente per consentire la rimozione dei mezzi e i rilievi tecnici per accertare le responsabilità e comprendere la dinamica dell’impatto. Il traffico è stato deviato dai poliziotti.

Il lungomare della città  è conosciuto per la sua pericolosità e questo non è il primo degli incidenti anche mortali che avvengono sulla sua strada. Prima di quello di questa mattina, lo scorso 30 dicembre un ciclomotore si era schiantato con una vettura all’altezza del palazzo della Provincia. Il motociclista era stato ricoverato in grave condizioni.

Il tema della sicurezza stradale è caro al Comune di Bari e alle istituzioni della città che collaborano a braccio stretto con la Onlus “Ciao Vinny”, un’associazione nata nel 2002 in onore di Vincenzo Moretti ed Ester Martino, morti a Bari in un incidente nell’aprile di quell’anno. Il suo intento è “far sì che le nostre strade siano ogni giorno un po’ più sicure”, come si legge nel gruppo Facebook della Fondazione.

E per il 2012 hanno preparato il progetto “La cultura della vita” per la sensibilizzazione nelle scuole medie superiori  dei giovani sul tema della sicurezza stradale e del divertimento senza “eccessi” se si deve guidare.

I dati ufficiali però sono confortanti: il “Terzo Rapporto sulla sicurezza stradale in Puglia” del 2010 aveva riscontrato un calo di incidenti mortali sulle strade della Regione indicando quali tratti comunque risultano pericolosi e che necessitano una guida attenta. Tra questi la statale 16 e l’autostrada A14 solo nella provincia di Bari a cui si aggiungono la statale 80 Garganica e la statale 673 tangenziale est di Foggia.

Angela Nitti