Una catena umana, di passeggeri in cerca della salvezza, si era creata sul lato in cui dalla nave si vedeva la terra ferma ,e tutti si sono tuffati pensando di poter più facilmente raggiungere a nuoto la costa. Qualcosa è andato storto in quegli attimi concitati e pieni di panico e paura, un gancio ha staccato le mani intrecciate di Maria e suo marito, lei non sapeva nuotare e nonostante il giubbotto di salvataggio è annegata, per essere ritrovata senza vita, a poppa della nave, dai sommozzatori.

I familiari hanno sperato fino all’ultimo, nonostante sospettassero che le possibilità di ritrovarla viva erano davvero remote. Una vacanza felice, tutta la famiglia riunita eppure spezzata così, in modo tragico.

I funerali di Maria saranno celebrati sabato pomeriggio, nella chiesa dell’Incoronata, tuttavia non si sa ancora dove verrà allestita la camera ardente per l’ultimo saluto. La sofferenza di questa famiglia si unisce a quella di tanti che in questa brutta storia hanno perso una persona cara, o chi come i parenti del giovane musicista di Alberobello, non sanno ancora se piangere o sperare in un ritrovamento.

Le indagini sul disastro della Costa vanno avanti e aprono ogni giorno nuovi scenari, su quelle colpe che difficilmente possono essere imputate a uno solo, colpe che sono ricadute come un macigno sul Comandante Schettino, ma che ora appaiono davvero di molti.

Valentina Piccoli