Il primo a essere arrestato, nel primo pomeriggio a Bari, dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo del Comando Provinciale è stato il 39enne barese De Tullio Riccardo, già noto alle Forze dell’Ordine, accusato di furto aggravato e danneggiamento. Nella circostanza, un 39enne sempre barese, è stato deferito in stato di libertà con le stesse accuse. Il primo, in compagnia del complice, all’interno dell’Ipercoop di via Loiacono, pensando di non essere visto, dopo aver danneggiato il dispositivo antitaccheggio ad un paio di scarponcini, li ha indossati nascondendo nella confezione il suo vecchio paio di scarpe.

Successivamente, seguiti a distanza da personale della vigilanza interna del centro commerciale che ha richiesto l’intervento di una “gazzella” dell’Arma, si sono portati alle casse. Lì, hanno pagato poco più di 2 euro per un oggetto acquistato, ma all’uscita sono stati bloccati dai Carabinieri e dai Vigilantes. Accertate le responsabilità a carico dei due, uno, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale mentre l’altro deferito in stato di libertà. La refurtiva, per un valore di circa 60 euro è stata restituita all’avente diritto.
Poco più tardi, intorno alle 18.00, a Ruvo di Puglia, stessa sorte è toccata al 26enne Domenico Iurilli, arrestato dai Carabinieri della locale Stazione con l’accusa di tentato furto, danneggiamento a seguito di incendio, porto abusivo di coltello e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso. I militari, su segnalazione di personale di un istituto di vigilanza del luogo, sono intervenuti in località “Corto Giglio”, dove i vigilantes avevano sorpreso il 26enne in una casa rurale. Bloccato il giovane in collaborazione con le guardie giurate, gli operanti lo hanno sottoposto a controllo trovandolo in possesso di una tronchese, di un coltello e di una piccozza, sottoposti a sequestro unitamente ad una tanica in plastica contente benzina con la quale aveva dato fuoco alla struttura dopo aver commesso il “colpo”. Nella parte retrostante l’edificio infatti, gli operanti hanno trovato materiale ferroso appena asportato, accantonato in loco e pronto per essere portato via. Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale, mentre la refurtiva è stata restituita all’avente diritto. Sul posto sono anche intervenuti i Vigili del Fuoco di Molfetta e Corato che hanno domato le fiamme.
Questa notte invece a Palo del Colle due 16enni ed un 15enne, tutti del luogo, sorpresi a forzare la saracinesca di un’officina in Piazzale Scorese Santa, sono stati bloccati dai Carabinieri della locale Stazione ed arrestati con l’accusa di tentato furto aggravato. I militari, nel corso di un servizio perlustrativo, hanno notato dei movimenti sospetti nel cortile antistante un’officina di riparazione e vendita di pneumatici. All’interno infatti, tre persone, alla vista dei militari, hanno tentato di nascondersi tra alcune autovetture lì parcheggiate venendo bloccati dai Carabinieri. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare il danneggiamento di due saracinesche e nei pressi delle stesse la presenza di alcuni arnesi da scasso. Tratti in arresto, i tre, su disposizione della Procura per i Minorenni di Bari, sono stati associati presso l’Istituto “Fornelli” del capoluogo pugliese.
A Barletta, infine, un 49enne di Margherita di Savoia già noto alle Forze dell’Ordine, è stato denunciato in stato di libertà per “ricettazione”, poiché sorpreso a bordo di un motocarro “Ape” in possesso di complessivi 150 kg di cavi in rame di cui non ha saputo giustificare la provenienza. La refurtiva, del valore di 800 euro circa, è stata sottoposta a sequestro unitamente al mezzo.

(Comunicato dei Carabinieri di Bari)