Sembrava un giorno festivo come gli altri e invece il pregiudicato A. T. ha pensato bene di seminare il panico per futili motivi. Tutto è cominciato quando l’educatore 52enne e un suo amico di 64 anni,  hanno rivolto un rimprovero ad alcuni ragazzini che non volevano sgomberare il campo di calcio adiacente la parrocchia.

Il 24enne, innervosito dopo aver assistito alla scena dal balcone della sua abitazione ha cominciato ad inveire contro il 52enne minacciando di picchiarlo se non avesse lasciato stare i ragazzi. E così è stato: il 24enne  è sceso giù per le scale per dare una testata all’uomo.

Subito sul posto sono accorsi i poliziotti che hanno raccolto le testimonianze delle persone sul posto ed hanno identificato A. T. che nel frattempo si era rifugiato nel portone della palazzina. Messo alle strette l’aggressore ha confessato ed è stato accompagnato negli uffici della Questura per poi essere trasferito nella casa circondariale di Bari.

L’educatore colpito al volto ha riportato la frattura del setto nasale e una diagnosi di 15 giorni.

Daniele Leuzzi