L’operazione iniziata il 1 gennaio 2010 è stata portata a termine solo questa mattina dalla squadra mobile e dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Dopo cinque mesi di indagine, nel giugno 2010, gli inquirenti sono risaliti al legame esistente tra i corrieri e l’associazione a delinquere locale. Durante l’operazione sono stati sequestrati 3,5 kg di cocaina, 5 kg di eroina e 43 kg di hashish, tutti trasportati in piccole quantità con il sistema degli ovuli. Questi venivano ingeriti un chilo e mezzo per volta da ogni spacciatore durante ogni viaggio.

I corrieri, che vendevano la merce al miglior offerente, operavano principalmente a Bari e a Palo del Colle, ma si spostavano anche al di fuori dei confini pugliesi, arrivando anche a Roma. Il carico di droga, una volta giunto in Italia, sfuggiva ai controlli grazie alla flessibilità dell’organizzazione: gli incontri non avevano una sede fissa, tempi e luoghi cambiavano all’occorrenza. I narcotrafficanti finiti in manette sono Fabio Emilio Anastasia, 44 anni, Claudio Lubisco, 45 anni, Nicola Cataldo 41, Vito Catalano, 42, Francesco Bitetto, 50 anni, e Alexander Humberto Alcantara, 35 anni. La figura principe era Anastasia che oltre a gestire i traffici, organizzava gli ovulatori e manteneva i contatti con i complici- fornitori in Sudamerica.

Solo due giorni fa a Sannicandro Garganico, nel Foggiano, i carabinieri hanno sequestrato in un’abitazione privata di un pregiudicato 17,5 chilogrammi di marijuana. L’uomo, sorpreso alla guida sotto l’uso di sostanze stupefacenti e in stato di ebbrezza alcolica, doveva scontare una pena di 4 mesi. I carabinieri che si erano recati a casa sua per notificargli una misura alternativa alla detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Bari hanno colto l’agitazione dell’uomo al loro arrivo e hanno approfondito il controllo: la droga era nascosta nel ripostiglio in tre taniche di plastica della capienza di circa 50 litri.

Federica Addabbo