La nottata è stata movimentata: la Guardia di Finanza ha cominciato i primi controlli sugli immigrati e in mattinata procederà a stabilire i rimpatri. Tra i naviganti erano presenti cinque etiopi e cinque somali, gli altri, invece, sono di origine egiziana. Quando, questa notte, a largo delle 12 miglia di mare territoriale, la Capitaneria di Porto ha raggiunto l’imbarcazione, un uomo versava in gravi condizioni, quindi con una motovedetta è stato immediatamente portato al policlinico.

I militari della polizia di frontiera hanno messo in atto tutte le misure per il riconoscimento degli scafisti a bordo, coloro che hanno organizzato la traversata, trasportando su un barcone di 30 metri che batte bandiera maltese, un numero di passeggeri pari a 171. L’ultimo sbarco nel porto barese risale al 24 ottobre, quando una barca di 25 metri, con a bordo 151 migranti, è stata scortata fino alle coste del capoluogo pugliese.

In quell’occasione 114 clandestini sono stati rimpatriati, i 68 minorenni che avevano effettuato la traversata dal Nord Africa sono stati distribuiti tra i centri di accoglienza della Campania e della Sicilia. Sull’imbarcazione erano stati individuati 10 scafisti: proprio ieri, 18 novembre, il Tribunale di Bari li ha condannati a scontare 8 anni di detenzione per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e resistenza a nave da guerra. Erano stati trattenuti anche 3 minorenni, a cui, però, toccherà al tribunale minorile occuparsene.

Margherita Micelli Ferrari