Nella seconda intervista sott’acqua del Quotidiano Italiano, il nostro disturbatore per eccellenza ha trovato una specie ben nota a Bari: u gnore. No, non è una esclamazione razzista, anzi. Molte volte si sente per la città questo appellativo preceduto da un nome e, finalmente, abbiamo scoperto il perché.

Sul lungomare di San Cataldo abbiamo trovato Franco, da noi soprannominato Ciccillo, che è più nero della pece, anche se ammette di poter diventare ancora più nero di quello che è, anche perché passa sei ore al giorno sotto al sole cocente da mesi.

Mentre il nostro Antonio continuava a spruzzargli un intruglio che lui stesso ammette di usare per avere un’abbronzatura invidiabile, Ciccillo ha risposto a stento alle nostre domande senza mai cadere nella tentazione di mandarci a quel paese.