Foto di Ristoranti di Puglia

“Una vera favola”. Così lo chef Alessandro Borghese ha definito il crudo di mare del ristorante “L’Incanto” nel quartiere Santo Spirito. Tina e suo marito si sono aggiudicati il titolo di miglior ristorante di crudo di mare della nostra città aggiudicandosi 5mila euro da investire nel locale e le chiavi di un’auto elettrica. “Il crudo di mare lo scelgo dalla boutique” ha sottolineato Tina nel corso della puntata, e nonostante le critiche sui tempi per l’apertura delle ostriche, il punteggio ottenuto dagli altri partecipanti sommato a quello di Borghese ha decretato la vittoria.

Al secondo posto si piazza “Tabula Rasa”, ristorante del quartiere Poggiofranco. Un locale dall’arredamento moderno in cui si possono gustare i piatti tipici della tradizione barese. Purtroppo neanche la statuetta di San Nicola esposta in cucina ha fatto vincere il ristorante di Mimmo, un titolare esuberante che non si è risparmiato in battute e scivoloni, tipici del barese medio.

Medaglia di bronzo per il ristorante “Asuddiest” nel quartiere Japigia. La cucina innovativa di Anna Rita, in cui i sapori dell’Oriente incontrano le prelibatezze del crudo pugliese, non ha convinto i giudici. La gelatina di Gin dentro l’ostrica ha fatto storcere il naso soprattutto a Diego, del ristorante Biancofiore, con cui la chef di Asuddiest ha avuto un battibecco dopo aver scoperto il punteggio ottenuto.

Ed è proprio Diego di “Biancofiore”, ristorante su corso Vittorio Emanuele, che si piazza all’ultimo posto. Nonostante la sua preparazione e la voglia di far conoscere i sapori del mare ai suoi clienti, Diego ha accusato il colpo, forse per colpa delle critiche rivolte ai suoi compagni di viaggio durante le varie giornate. Diverso invece il punteggio ottenuto dallo chef Borghese che non è riuscito a far ribaltare il risultato.

Insomma, nonostante le varie critiche spuntate sui social riguardanti lo status di Bari come capitale del crudo di mare, questa puntata di “4 Ristoranti” ha fatto conoscere uno dei piatti tipici del capoluogo pugliese, tanto snobbato, ma anche tanto invidiato dalle altre città italiane.