Tana libera tutti, lo dicevamo da bambini giocando a nascondino, oggi 18 maggio vale grosso modo la stessa cosa. L’emergenza sanitaria del coronavirus non è ancora passata, ma l’Italia e e gli italiani ripartono verso una vita quasi normale. Quasi, perché le misure di sicurezza per contenere il contagio sono ancora valide.

Quello di oggi è un nuovo passo, un certo allentamento delle restrizioni si era già avuto il 26 aprile su scala nazionale, a livello regionale ci ha pensato il presidente Emiliano, con la Giunta, a mandare tutti a fare i polpi già qualche giorno dopo, forse sotto la spinta delle pressioni ricevute dalla “lobby” dei pescatori amatoriali, naturalmente stiamo scherzando.

In ogni caso, dopo lo stop forzato, gli amanti della pesca sono tornati sul lungo mare: canne, pastura, mascherina e tanta pazienza. C’è da ingannare l’attesa, qualcuno lo fa con l’amico fidato, qualcuno da solo, qualcuno con le parole crociate. Tutto fa brodo pur di stare lontani dalla moglie.