Chi è Mamba? Non parliamo del serpente velenoso o del soprannome del compianto Kobe Bryant, ma una delle firme che imbratta la città. L’elenco dei taggaroli è lunghissimo. Cassonetti, sottopassi, pensiline dell’Amtab, cassette dell’Enel e palazzi sono pieni di firme. Ad eccezione dei colleghi nessuno conosce le loro identità.

Aggirandosi per Bari nelle ore notturne, i taggaroli ne approfittano per imbrattare tutto ciò che trovano. Il più noto tra gli imbrattatori seriali baresi è Mamba. Alcuni lo confondono con la bamba, altri con la mamma.

Di certo non ci troviamo di fronte al nuovo Banksy, a differenza sua, le opere di Mamba sono al quanto discutibili, come dice la signora di Bari: “N’zomme”.