C’è chi ha pensato a una “intimidazione mafiosa”, chi invece non capisce il motivo del gesto, visto che l’auto è parcheggiata regolarmente sulle strisce bianche. Dietro il suv fatto diventare un pacco regalo, con tanto di scritte in dialetto barese, c’è uno scherzo tra fratelli.

Avete capito bene. L’autore dell’impacchettamento è la sorella del proprietario dell’auto, con la complicità di un vicino. “Da quasi un anno mio fratello parcheggia la macchina davanti al mio negozio per poi prendere il bus diretto a Bari – spiega Anna -. Da sempre io e miei vicini lo prendiamo in giro dicendogli che toglie il posto ai clienti, minacciandolo, si fa per dire, di tagliargli le gomme. Uno sfottò che va avanti da tempo, ma senza l’intenzione reale di fare qualcosa fuorilegge”.

“L’altro giorno abbiamo notato che la macchina di mio fratello era di nuovo parcheggiata davanti al mio negozio. In quel momento – continua – ci è venuta in mente l’idea di impacchettarla, con tanto di fiocco decorativo sull’antenna e un cartello che gli spiegava dove buttare le carte”.

“Passanti, clienti e altri negozianti ci hanno aiutato. Tra le risate c’era chi ci fotografava e chi ci chiedeva il motivo. Finito lo scherzo – aggiunge Anna – sono addirittura arrivati i vigili che sorridendo ci hanno fatto vedere le segnalazioni”.

“Mi dispiace che ci sia gente che abbia pensato a un atto intimidatorio. Ci siamo divertiti un mondo – conclude Anna – e vedere la faccia di mio fratello è stata la ricompensa migliore”.