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Se decidesse di multare tutti i minchia parking del periodo di San Trifone, il Comune di Adelfia potrebbe dare ossigeno in un colpo solo alle sue casse. Per buona creanza, essendo il paese dei due campanili assaltato da decine di migliaia di visitatori-consumatori, per tre giorni Adelfia diventa un gigantesco parcheggio senza regole.

Auto in curva, sui posti per disabili o davanti ai passi carrabili, sui marciapiedi e contromano, sulle piste ciclabili o a bloccare la strada per grigliare l’agnello. Nella tre giorni di San Trifone non c’è distinzione tra Montrone e Canneto: ogni buco è pertugio. E se proprio l’auto non entra vale sempre la regola della botta d’avanti e della botta dietro.

Ma ciò che è successo in via Matteotti, a Canneto, ben lontano dalla zona della festa patronale è il top. Un idiota – ci perdonerà se siamo stati eccessivamente clementi con lui – ha parcheggiato la sua auto lasciando la parte posteriore distante diversi centimetri dal marciapiede. Un minchia parking in obliquo di scuola pirlense. Via Matteotti, per chi non la conoscesse, è una strada stretta, dove si parcheggia appiccicati al marciapiede e dove spesso volano specchietti e fiancate.

Chi ha scelto di passare a tutti i costi ha dovuto transitare con le due ruote sul marciapiede a rischio e pericolo di provocare ammaccature, scendendo dal gradino. Gli altri, invece, quelli con la macchina dall’assetto ribassato, hanno dovuto fare retromarcia e cambiare strada. A nulla sono servite imprecazioni, citofonate e suonate di clacson inghiottite dal rumore dei fuochi d’artificio pomeridiano. Non è stato possibile in nessun modo rintracciare l’idiota, ma si sa quanto gli idioti siano bravi a mischiarsi tra la folla.