Sul marciapiede a pochi passi dalla sede del Municipio I di via Trevisani sono apparsi due falli che in realtà potrebbero sembrare delle frecce che indicano l’ingresso della sede dell’ente territoriale.

I simboli che rappresentano l’organo genitale maschile, sin dall’epoca romana, venivano usati per indicare i luoghi adibiti al piacere sessuale. Le poche case chiuse rimaste in Italia ne sono piene.

Quindi, affinché qualcuno non scambi il Municipio I per un lupanare, sarebbe meglio che il presidente o qualcun altro intervenga al più presto, prima che Dino Rizzi faccia il lavoro delle partecipate del Comune.