Su Facebook il conto alla rovescia per annunciare il grande giorno, quello della comunione alla chiesa di San Vito.

E poi foto e dirette sui sicial, anche dalla sala ricevimenti, per condividere la soddisfazione di avere niente di meno che Alessandro Fiorello: 3 milioni di visualizzazioni su Youtube con il successone “Tu la mia favola”, ma addirittura 4,4 milioni di visualizzazioni col pezzo “Senti come batte il cuore”.

Ma la Comunione neomelodica di origine controllata, per di più doppia perché sono due i bimbi a prendere Corpo e Sangue di Cristo, parte con l’arrivo in chiesa e poi in sala a bordo di una meravigliosa auto d’epoca, con tanto di autista.

E a sacramento avvenuto batteria di fuochi pirotecnici. La moda della Comunione neomelodica imperversa. Sembra una gara a chi riesca a trovare il colpo ad effetto più ad effetto. Una moda che continua a far discutere, non tanto per gli ambienti in cui si diffonde, quanto per l’accostamento tra l’eccesso kitsch e il sacramento.

La discussione tra i contestatori e i difensori al motto di deganiana memoria: “Sono solo fatti miei” continua senza esclusione di commenti.