La creatività dei baresi non conosce rivali, quando si tratta di inventiva, si sa, non li batte nessuno. Così, stamattina, un gabinetto abbandonato “troneggiava” tra due cassonetti dell’Amiu per la raccolta dell’indifferenziato in corso Sonnino, quasi all’angolo con via Di Cagno Abbrescia.

Si tratta, evidentemente, di un messaggio subliminale di critica al servizio di raccolta della municipalizzata per igiene urbana, più volte oggetto di invettive da parte di cittadini, nonostante gli sforzi dell’azienda per mantenere pulita Bari.

Non è chiaro se si tratti di un invito ad andare a fare il bisogno grosso o se, invece, sia proprio un modo per far capire che la raccolta produce un effetto lassativo in chi ha depositato la tazza del gabinetto. E pensare che propri in quel momento gli operai erano al lavoro. L’invito ai cittadini è quello di non replicare il lascito criptico.