Un vecchio modo di dire recita: la montagna ha partorito un topolino; via Crisanzio, nel quartiere Libertà, non solo ha partorito un topone gigante, ma la bestia ha anche portato scompiglio in un condominio, facendo passare agli inquilini una domenica pomeriggio movimentata.
Un roditore di dimensioni ragguardevoli che su aggirava per strada, forse spaventato da quanti cercavano di allontanarlo, si è infilato nel portone del civico 230L e non voleva saperne di uscire. Si è scatenata una vera e propria caccia al topo, con alcuni condomini alle calcagna e il bestione in fuga che cercava di non farsi prendere.
Se non si trattasse di un problema igienico, ci sarebbe di che riderne all’idea, una scenetta degna delle comiche in bianco e nero di una volta. Essendo avvenuto tutto di domenica, ai poveri cittadini non è rimasto altro da fare che segnalare la cosa alla Polizia Locale, sperando di non imbattersi nella bestia, nel frattempo rifugiatasi nel sottoscala.
Gli avvistamenti degli sgradevoli roditori si susseguono, tutto nascerebbe da quella che ormai gli abitanti della zona definiscono come una vera a propria emergenza sanitaria, incentrata sulla ex manifattura Tabacchi, ma gli episodi non sono circoscritti.
In via Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, dall’altra parte della città, un altro topo notevole è stato immortalato in prossimità dell’incrocio con via Giulio Petroni, a pochi metri di distanza dal distributore di carburante. Di certo non era lì per fare rifornimento, sebbene, viste le dimensioni, non avrebbe molte difficoltà a guidare quantomeno uno scooter.
