Probabilmente è colpa della cartellonistica stradale, spesso difficilmente comprensibile per l’automobilista straniero che voglia avventurarsi per le vie della città con la sua macchina, ma fa comunque un certo effetto vedere una Ferrari 488 con targa straniera posteggiata in ztl all’ingresso di Barivecchia.

Il “varco” è quello temuto di via Benedetto Petrone, difronte a via Sparano, giusto per intenderci, con tanto di pannello luminoso a indicarne l’attività e le telecamere di sorveglianza contro i trasgressori. Là, i baresi lo sanno molto bene, si viene beccati 9 volte su 10, pochissimi si avventurano, ma tant’è.

Turisti danarosi in giro per shopping? Avventurieri temerari in cerca di indicazioni? “Noio volevan savuar – chiedevano Totò e il fidato Peppino al vigile appena giunti a Milano – per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare”. Con la macchina, sicuramente da un’altra parte.