Tre, due, uno: buon anno! E via con i brindisi, gli auguri, i fuochi d’artificio e il cotechino. Tutto a mezzanotte in punto, tutto come previsto dai soliti rituali ben augurali. Peccato che non fosse il 31 dicembre, bensì il 2 gennaio, ben oltre ogni fuso orario possibile.

Un gruppo di amici, una ventina in tutto, non ha potuto festeggiare l’arrivo del 2019 nell’esatto momento di passaggio dal vecchio al nuovo anno, e così, piuttosto che perdersi d’animo, hanno organizzato tutto quanto previsto dal cerimoniale d’ordinanza, però il 2 gennaio, in via Crispi. Increduli e stupiti, i vicini di casa sono usciti per lo scambio di auguri.