“Evita di pagare l’affitto e ruba un albergo all’avversario, cerca di rapinare la banca e sposta la pedina in avanti anche quando non è il tuo turno”. Queste sono le nuove regole del Monopoly, famosissimo gioco da tavolo consigliato a partire dagli 8 anni. Vince il più furbo, non il più bravo. Anche perché quando poi ti beccano puoi sempre pagare in comode rate ottantennali senza interessi.

Un recente studio condotto da Hasbro ha rivelato che quasi la metà dei giocatori tenta di imbrogliare durante le partite a Monopoly. “Nel 2018 abbiamo deciso che era ora di dare ai fan quello che desiderano da sempre: una versione di Monopoly che in incoraggia l’imbroglio” ha affermato Jonathan Berkowitz, Vice Presidente di Hasbro. La nuova edizione del Monopoly è infatti costituita da 15 nuove cheat cards, ognuna della quali invita il giocatore a diventare il re dell’imbroglio.

Con le nuove regole del gioco, quando un “truffatore” viene sorpreso a barare, finisce direttamente in prigione dopo aver pagato 100 o 200 dollari alla banca, oppure è costretto ad indossare delle manette incluse nella confezione per un turno. Rispetto a questo fantastico mondo di truffe e scappatoie, non c’è da meravigliarsi che l’ora di educazione civica diventi noiosa e poco accattivante. Nel mondo in cui la furbizia paga e l’evasore vince, i modelli che un bambino guarda con ammirazione non possono più essere improntati alla legalità e al buon senso. Pensione anticipata per Superman e Spiderman, oggi piacciono molto di più i cattivi.