A lezione di civiltà da tre baresi doc, originari del quartiere San Paolo, trasferitisi da tempo al nord. Incontrati dietro le sbarre, giocosamente si intende, ci hanno raccontato un po’ di brutte cose, notate dallo sguardo di chi è abituato ad altri comportamenti, rispettosi del prossimo e del bene comune.

“Abbiamo tre bidoni in casa – racconta il simpatico amico che vive a Legnano parlando della raccolta differenziata – separiamo il vetro, la carta e l’umido. Se anche provi a fare il lurido ti beccano, perché controllano nel tuo sacchetto, ti fanno una multa di 470 euro”.

“Anche in Belgio le multe sono salate. Se vedono una busta in mezzo alla strada, non importa dove, ci guardano dentro, e ti individuano magari grazie a un bigliettino, uno scontrino, è la stessa Polizia a fare i controlli”. “Non è stato difficile abituarsi al cambiamento – commenta quello che vive a Milano – bisogna solo sistemare le cose come si deve”.

Comportamenti virtuosi, dunque, lo stesso non possono dire, purtroppo, dei tanti padroni incivili dei cui cani non raccolgono le feci per strada: “Questa cosa non esiste, spetta al proprietario raccoglierla, non al netturbino. Ognuno poi deve occuparsi del pezzettino di strada davanti a casa propria, anche se è pubblica, e lo facciamo tutti”.