Viale Salandra, tra via Di Tullio e via Lembo a Bari, un simpatico semaforo birichino si sveglia tardi la mattina, dopo che i bambini sono entrati a scuola. Sembrerebbe una fiaba dei fratelli Grimm, ma purtroppo è storia vera e parlarne ha il suo perché.

Perché magari in quell’incrocio c’è la San Filippo Neri, la scuola primaria, e l’educazione di molti automobilisti è assente quando passano ignorando le precedenze? Perché magari c’è un vigile urbano che sembra più un parcheggiatore che gestisce le tante macchine in doppia fila di genitori che lasciati i figli vanno al bar? Perché magari tante persone hanno segnalato alla municipale questo inconveniente con zero risultati?

Fatto sta che quel semaforo “prende servizio” dopo che i bambini sono entrati a scuola. Eppure basterebbe poco, ad esempio un tecnico che va ad impostare il timer e lo regolarizza, per far stare un po’ più tranquillo chi attraversa ed evitare incidenti.

Se poi le varie mamme e papà parcheggiassero anche meglio la mattina, o se ne andassero subito invece di svolgere le giornaliere riunioni del “sindacato mamme” al bar, sarebbe ancora più meglio.